L’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale la gara d’appalto per complessivi 20 milioni di euro destinati alla fornitura ed installazione di sistemi tecnologici “Smart road” lungo le autostrade A19 Palermo-Catania e A19 dir Palermo-Villabate.
L’intervento rientra nel più vasto piano di ammodernamento dell’autostrada, che prevede un investimento complessivo pari a 872 milioni di euro.
Smart Road è un progetto ad alto contenuto innovativo, tra i primi al mondo nel settore stradale, e prevede l’integrazione di tecnologie per infrastrutture, avendo come focus l’automobilista e la sua tutela. L’obiettivo è fornire a chi si mette in viaggio numerose informazioni sulle condizioni ambientali e di traffico, grazie a tecnologie avanzate che consentiranno una migliore connessione tra gli utenti e l’infrastruttura stradale.
Si tratta di aggiungere intelligenza alle strade, partendo da sensori, misure e metodi di elaborazione per rendere più estesi, fruibili ed efficienti i sistemi di governo e gestione della circolazione ed i comportamenti di mobilità e di viaggio. Tale intelligenza va costruita da un sistema di acquisizione di informazioni basato su una rete di sensori road-side o altre fonti in grado di raccogliere informazioni e scambiarle sia direttamente.
La prima smart road della rete Anas sarà l’Autostrada A3-Salerno Reggio Calabria la cui gara, bandita a giugno 2016, è in fase di aggiudicazione.
L’investimento sulle Smart Road permetterà di garantire autostrade ancora più sicure, multimediali, aperte, rinnovabili e tecnologiche.
Il conducente che percorrerà l’autostrada, infatti, sarà informato in tempo reale sulle condizioni dell’arteria e sugli eventuali percorsi alternativi che dovessero rendersi necessari in caso di incidenti o di chiusure improvvise di tratte.
Tutto ciò sarà possibile grazie a sistemi di connessione radio, come il wi-fi `in motion` che permetterà una continuità del segnale ai veicoli in movimento anche a velocità massime consentite sulla arteria.
Il progetto prevede anche un nuovo standard (Dedicated Short Range Communications – DSRC) che consentirà in un prossimo futuro l`implementazione di servizi innovativi ed interattivi di infomobilità, sicurezza e connettività, nell`ottica della gestione intelligente di tutte le infrastrutture stradali e lo sviluppo di servizi orientati al `dialogo` veicolo – infrastruttura e tra i veicoli stessi (Vehicle-to-Infrastructure e Vehicle-to-Vehicle).
Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di sistemi di comunicazione a lunga distanza attraverso la posa di fibra ottica compatibile anche con le esigenze del piano banda larga del Governo.
A chi volesse approfondire l’argomento consigliamo di leggere qui.